L’idea del Guit-AL, gioco di parole tra chitarra in inglese (guitar) e Alessandria, nasce dalla volontà di estendere il lavoro del Premio Pittaluga, prestigioso evento alessandrino dedicato alla chitarra classica, anche alla chitarra elettrica e acustica.

Molti gli artisti che si sono esibiti nelle varie edizioni, tra cui possiamo menzionare: Tolo Marton, Gigi Cifarelli, Paolo Bonfanti, Giorgio Piazza ecc.

Il marchio è rimasto a rappresentare tutte le produzioni che coinvolgono Marcello Chiaraluce come produttore, arrangiatore, autore, compositore, ingegnere del suono ecc.

Negli anni la Guit-AL records, oltre ai dischi personali di Marcello Chiaraluce, ha prodotto quelli di molti artisti emergenti.

L’obiettivo della Guit-AL Records non è promuovere un genere specifico, ma un certo modo di fare musica, con l’uso principale di strumenti suonati, il gusto per l’armonia, la melodia, il ritmo e il giusto equilibrio di importanza tra parte cantata e strumentale.